Bosco di San Giovanni a Piro (circa 2 km)
Deliziosa frazione del basso Cilento, ospita il Rifugio del Contadino e la Casa Museo di Josè Ortega.
Casa Museo di Josè Ortega (circa 2 km)
La meravigliosa Casa Museo dedicata al pintor spagnolo che proprio a Bosco ha trascorso tanti anni della sua vita.
Pianoro di Ciolandrea (circa 7 km)
Una terrazza naturale dal panorama mozzafiato, affaccia sull’area marina protetta della costa di Scario.
Santuario di Pietrasanta (circa 7 km)
Solenne e maestoso, si erge in mezzo alla natura incontaminata. Per un’ora di pace e serenità.
Scario (circa 8 km)
Una bomboniera sul mare, rinomata per le spiagge dell’area protetta degli Infreschi e della Masseta.
Palinuro (circa 22 km)
Deve il nome al mitico nocchiero della flotta di Enea, la fama alla sua incantevole costa.
Roccagloriosa (circa 6 km)
Grazie ai suoi importanti scavi archeologici, rappresenta uno dei siti pre-romani meglio conosciuti e indagati di tutta la Magna Grecia.
Celle di Bulgheria (circa 8 km)
Un piccolo borgo di origine medievale, arroccato sulle falde calcaree del Monte Bulgheria: la “leonessa addormentata” che ne sovrasta il paesaggio.
Marina di Camerota (circa 25 km)
Un paradiso marino costellato di grotte carsiche e cavità naturali, fra le località balneari più conosciute e frequentate del Cilento.
Oasi WWF Grotte del Bussento (circa 30 km)
Il fenomeno carsico più lungo del Sud Italia risorge a Morigerati, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano che ospita anche un Museo Etnografico.
Cascate dei Capelli di Venere (circa 30 km)
La forza suggestiva del fiume Bussento, che a Casaletto Spartano incanta i viaggiatori di tutto il mondo.
Sapri (circa 20 km)
La “Città della Spigolatrice” che incornicia la piccola baia del Golfo di Policastro, meta prediletta dagli amanti del mare.
Certosa di Padula (circa 50 km)
Con i suoi 51.000 metri quadrati di superficie, Patrimonio UNESCO dell’Umanità, è la più grande certosa d’Europa. Ospita anche il Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale.
Convento di San Francesco (circa 50 km)
Tra gli edifici religiosi più importanti di Padula, fu realizzato, a partire dal 1380, per volere degli stessi Sanseverino che fondarono la più nota Certosa. Abitato, poi, dall’Ordine dei Francescani, è un piccolo scrigno di tesori artistici e architettonici: dagli affreschi che decorano la navata centrale, alle sculture lignee del ’400 che vi sono conservate.
Cenobio di San Giovanni Battista (circa 4 km)
Tra i monasteri più importanti del monachesimo bizantino nell’Italia meridionale, da cui ebbero origine le vicende che portarono alla nascita del casale di San Giovanni a Piro.
Parco archeologico di Pompei (circa 150 km)
Tra gli scavi archeologici più visitati al mondo, riporta alla luce i preziosi resti della città antica di Pompei, presso la collina di Civita, seppellita dalla coltre di ceneri e lapilli scaturita dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Parco archeologico di Elea-Velia (circa 40 km)
Uno dei gioielli del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, restituisce ai viaggiatori l’antica città di Velia (Elea), situata al centro delle rotte commerciali che un tempo collegavano Grecia ed Etruria.
Parco archeologico di Paestum (circa 75 km)
Un sito magno-greco dal valore inestimabile, restituisce alla comunità dei fruitori il fascino eterno dell’antica Poseidonia e dei suoi maestosi templi dorici. Ospita anche un Museo Archeologico, presso il quale è possibile ammirare – fra gli altri reperti – il noto affresco della Tomba del Tuffatore.
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